Mitologia cinese

Mitologia cineseLa mitologia cinese è ricca di figure rappresentative, tutte riconducibili a diverse aree della nazione e alle sue etnie. Come in tutte le civiltà del mondo, anche la mitologia cinese è formata da un misto di folklore, storia, religione e ambiente geografico, un lungo cammino che ha plasmato l'attuale mondo dei miti e delle leggende in Cina.

Si suole dare inizio alla mitologia cinese nel XII secolo a.C. periodo dal quale si è tramandata una ricca tradizione orale durata millenni. La tradizione scritta inizia successivamente, è il caso per esempio del libro di Shan Hai Jing (libro dei Monti e dei Mari), una delle più note raccolte di mitologia oltre che un resoconto geografico, storico, medico e cultura della Cina prima dell'avvento della dinastia Qin. Ad esso, si aggiungono altre raccolte di carattere mitologico, dalle quali derivano molti dei miti e   delle leggende cinesi: il Libro delle Odi (tra il XII e il VII secolo a.C), il libro intitolato Questioni celesti,  il Heu'an Zhuan (raccolta di epiche e leggende dell'etnia Han della regione montagnosa di Hubei) e i libri di carattere filosofico, tra cui quelli di Zhuangzi o idi Lie zi, due dei più grandi filosofi riconducibili al taoismo.

Un altro libro di sicuro interesse storico e mitologico è il Fengshen Yanyi (La creazione degli Dei e noto anche con il nome di Fengshen Bang), una delle maggiori raccolte letterarie di novelle scritte durante la dinastia Ming (1368-1644) sulla fondazione della dinastia Zhou. Nonostante il carattere prevalentemente storico-narrativo, vengono inclusi tra le raccolte mitologico anche grandi opere come Viaggio in Occidente (di scrittore anonimo) un classico della letteratura cinese di fine XVI secolo (narra le avventure di un monaco buddista e del suo 'scimmiotto' durante un viaggio in India) e La leggenda del Serpente bianco, di antica tradizione orale (incominciò ad essere scritta durante la dinastia Ming).

Gran parte della mitologia cinese è costruita in particolare intorno al culto degli antenati. Spiriti e fantasmi che irrimediabilmente fanno parte della vita dei vivi, anche in modo poco simpatico. I temi sono pertanto quelli della vita e della morte, della creazione del mondo, del continuo intrecciarsi dei rapporti tra cosmo (sole, luna, stelle), fenomeni naturali, corpo e mente. Da qui deriva tutta una serie di personaggi fantastici, creature mostruose ed eroi straordinari. La creazione di miti nella letteratura cinese appare tuttavia solo dopo lo sviluppo delle filosofie del confucianesimo, del taoismo e altre.

I miti della creazione si rifanno al principio Yang (materia leggera) che formò il cielo e al principio Yin (materia pesante) che andò a formare la terra. Prima di allora nulla esisteva, solo il caos. Dall'uovo cosmico, ebbero origine yin e yang e da essi tutto seguì: le stelle, il sole e la luna, le stagioni, gli elementi e le creature. Tra queste, troviamo Pan gu, definito come il primo essere umano nato sulla terra, nonché il creatore di tutta la mitologia cinese e colui che separando i principi yin e yang ottenne il perfetto equilibrio per la creazione del mondo. Agli stessi miti della creazione appartiene anche la dea Nugua (metà umano e metà serpente) a cui si deve la creazione di tutti gli altri esseri viventi. Ai miti cosmogonici appartengono personaggi come la tessitrice Zhi NuNiu Lang (il guardiano della Via Lattea), la dea bambina Na Zha. La filosofia taoista, è incentrata a sua volta su tre divinità di massimo riguardo, I tre puri (la trinità taoista): Yùqīng, Shàngqīng, Tàiqīng, pura testimonianza del Qi, l'energia primordiale.

Tra i miti dinastici, e cioè i miti regnanti fondatori dell'impero, troviamo i San Huang Wu Di (tre Augusti e i cinque imperatori), una serie di leggendari sovrani che governarono la Cina intorno al secondo millennio a.C. Essi furono i tre Augusti Fu Xi (a cui pare si deve pare la creazione degli otto trigrammi del I Ching), Shen Nong (inventore dell'aratro), Huang Di (il noto imperatore giallo considerato il vero fondatore della civiltà Cina) e cinque imperatori Shaohao, Zhuanxu, Ju, Yao e Shun. Tra i miti dinastici troviamo anche l'imperatore di Giada, il puro fondatore del paradiso e legato alla filosofia taoista.

Nella mitologia cinese, infine, trovano posto particolare i miti animali: il drago, la fenice (Fenghuang), la tartaruga e l'unicorno. Il drago cinese è sicuramente il più conosciuto e lo troviamo in molte leggende cinesi; cavalcato da eroi e da dei è legato essenzialmente alla simbologia reale. Considerato come il mito di maggiore potere, è capace di controllare le acque (il dio della pioggia Yinglong è infatti rappresentato da un drago). Diverse sono comunque le divinità rappresentate da un drago, tra le tante: Fucanglong (drago dei tesori),  Tianlong (drago dei cieli), Chi (il diavolo della montagna), Longma (drago cavallo).

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