Approfondimenti
Religioni della Cina

Da questa grande tradizione culturale, si può oggi parlare della presenza di tre grandi religioni cinesi: il Confucianismo, il Taoismo e il Buddismo.
Il Confucianesimo è in realtà un antico sistema etico-filosofico sviluppatosi dagli insegnamenti del filosofo cinese Confucio (Kongzi): si concentra sugli aspetti morali, politici e filosofici della società. A causa della profondissima influenza che ha avuto nell’est asiatico (arrivando fino ai massimi esponenti di vari governi), col tempo il confucianesimo si è trasformato in una quasi religione di Stato in molti Paesi dello stesso continente.
Con il termine “Taoismo” (o “Daoismo”) ci si riferisce invece ad una varietà di tradizioni filosofiche e religiose che vengono fatte risalire al filosofo Laozi (Lao Tzu), figura semi-mitologica. Fondamento di tale filosofia è il principio duale di yin e yang che caratterizza tutte le cose: sono questi due opposti mutuamente complementari che rappresentano e caratterizano ogni fenomeno naturale. Yin e yang sono in costante equilibrio dinamico, al declino di uno corrisponde l’ascesa dell’altro: è secondo questo principio che si basa l’avvicendarsi delle stagioni, l’alternarsi di luce e tenebre ed il ritorno allo stato di quiescenza che segue ciascuna azione.
La Cina è stata infine uno dei maggiori centri di sviluppo dell'insegnamento buddista, sono oltre 10 mila i templi della Cina. La professione del buddhismo tibetano, o lamaismo, è vietata a causa del legame con il movimento tibetano indipendentista. Abbiamo dedicato ampio spazio a ciascuna di queste filosofie-religioni, vediamole insieme.
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